ROTARACT INTERCLUB MACERATA
La serata – organizzata magnificamente, sabato 7 aprile, dal Presidente del Rotaract Club Macerata Carlo Magnanimi - aperta dalla Rappresentante Distrettuale Marta Maestripieri e condotta dal Prefetto del Club di Macerata Elena Sofia Ribichini, ha visto l’intervento delle Delegate di Zona Marche Nord e Sud, Matilde Giordani ed Elisa Scendoni, e di tutti i Presidenti dei Club che hanno partecipato ll’evento, tra questi anche il Rotaract Club Senigallia con una nutrita delegazione guidata dalla Presidente Alessia Tonnini (in foto). Il mese di aprile è il Mese che il Rotary international dedica ogni anno alla salute materna ed infantile: il Rotaract marchigiano ha interpretato perfettamente il senso di questo appuntamento, in una serata che ha saputo coniugare il piacere dello stare insieme, al servire, facendo certamente la differenza. Il ricavato della conviviale sarà devoluto al progetto “Tueamore” rivolto ai malati oncologici e alle loro famiglie e finalizzato a fare ottener loro un alloggio nei pressi di un ospedale di eccellenza.
“Tueamore Onlus”, fondata nel 2016, è la prima associazione che punta a realizzare una rete nazionale volta ad accogliere i tanti pazienti, ed i loro familiari, che per necessità di cura si trovano distanti da casa. L’Associazione nasce dal sogno della Presidente onoraria, Elena Rolfo, mamma e medico geriatra, dall’Avv. Ugo Maria Rolfo, l’Ing. Antonello Cherubini e le Dott.sse Margherita Moretti e Laura Rolfo, che con forza continuano a sostenere il sogno di Elena. Al termine della cena è intervenuto Matteo Balestrini, Tesoriere dell’ADMO di Macerata, l’Associazione Donatori Midollo Osseo, da poco tempo con una nuova sede nel Capoluogo di Provincia. L’ADMO è nata nel 1990 con lo scopo principale di informare la popolazione sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue e, ad oggi, svolge un ruolo fondamentale di sensibilizzazione e segue il potenziale donatore fino alla tipizzazione HLA e quindi alla sua iscrizione nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR) nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy.
Gianna Prapotnich Commissione Azione Giovani
