PROGETTO "BANCO FARMACEUTICO"

Partirà anche a Loreto il progetto di Recupero Farmaci Validi Non Scaduti iniziato nella nostra Regione dal Rotary Club di Civitanova Marche e promos so dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus. "Ben 4.577 farmaci non scaduti recuperati da ottobre 2015, per un valore di 64.850 euro. Prodotti che sono poi stati consegnati a chi ne aveva bisogno".

Questi gli importanti numeri del Banco Farmaceutico nella provincia di Macerata, che presto si allargherà interessando anche una farmacia dell’entroterra colpito dal sisma. L’iniziativa è stata avviata nel Maceratese con la collaborazione dei Comuni di Civitanova (capofila) e Morrovalle ed ha visto in prima linea il Rotary Club Civitanova. Dal workshop tenuto dal club civitanovese aperto a tutti i presidenti dei Rotary nelle Marche per far conoscere il lavoro svolto e ampliare il raggio di azione: “Da anni abbiamo aderito con risultati lusinghieri – ha esordito il presidente del Rotary Civitanova Dino Gazzani – Troviamo sia importante informare tutti i partner di quest’iniziativa per collaborare insieme alla buona riuscita di un service così importante”. Ad aprire il seminario, Filippo Ciantia, direttore della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, che ha osservato come “un italiano su quattro non riesce ad avere accesso ai farmaci: la povertà purtroppo è stagnante e peggiora da alcuni punti di vista.

Il Banco Farmaceutico, partito dal 2000 da due farmacisti, ha portato oltre 3850 farmacie in rete con gli enti, raggiungendo oltre mezzo milione di persone”. “Le farmacie che al momento hanno aderito in provincia sono la Comunale 3 e 5 di Civitanova e la Comunale di Morrovalle – ha detto Pierluigi Monteverde, delegato della Onlus per la provincia di Macerata -, con gli enti beneficiari che sono l’Asp Opera Pia Antonio Gatti di Montecosaro e l’Ali, associazione latino americana in Italia, per le eccedenze.

E' questa l'intenzione del Rotary Club Loreto dopo la partecipazione al Seminario di Civitanova dove è stato presentato il progetto. Domenico Bellini, presidente del Club Lauretano: "un service che rispecchia la costante ricerca

della nostra associazione di nuovi progetti da inserire tra le proprie iniziative, che abbiano la duplice natura di aiutare i più disagiati, fare qualcosa di concreto per la comunità e ridurre gli sprechi."