Presentazione Volume 'Croci dipinte nelle Marche'
Nell’ambito dei festeggiamenti della ricorrenza pasquale, nella settimana che introduce all’adorazione della Divina Misericordia, il Club si è riunito sabato 22 aprile 2017 presso la Sala del Consiglio del Comune di Loreto per la presentazione alla cittadinanza del volume ‘Croci dipinte nelle Marche’ a cura dell’autore Giovanni Venturi, socio e Presidente Incoming del Rotary Club Ancona Conero.
Il Volume è rivolto alla riscoperta dei capolavori pittorici del XIII e XIV secolo, dipinti e conservati nel nostro territorio regionale, incentrati sul significativo tema della ‘Croce’: l’opera è stata promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e dal Distretto Rotary 2090 e si pone l’obiettivo di analizzare l’evoluzione stilistica e il fortissimo potere che il simbolo della Croce emana attraverso i secoli e rappresenta nel nostro mondo.
La relazione di Venturi è partita dalla panoramica sulla scuola pittorica italiana capeggiata da Cimabue e da Giotto, per poi addentrarsi nei particolari delle tante opere presenti nelle Marche, con particolare concentrazione nelle attuali province del pesarese, maceratese e piceno.
Esempi stupendi si rilevano a Matelica presso il Monastero di Santa Maria Maddalena, a Camerino presso la Pinacoteca Civica, ad Urbino presso la Galleria Nazionale delle Marche e Macerata Feltria presso la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo: Loreto vanta il suo capolavoro, esposto all’interno della Santa Casa, appesa nella parete di fronte all’altare, adiacente al muro che ospita la finestra dell’Annunciazione.
Interessante la mappa degli itinerari francescani dedicati alla presentazione del patrimonio artistico che ben si amalgama alla riscoperte vie del turismo religioso nella nostra regione.
La conduzione del relatore ha sapientemente unito arte, fede e contemplazione, attirando l’incuriosita platea con un’esposizione lineare e ricca di aneddoti.
La vendita del volume è rientrata nel novero delle iniziative di raccolta fondi che il Rotary ha progettato a livello distrettuale a favore delle azioni umanitarie in cui è impegnato: questo perché l’amore per l’arte e la passione per il tema della Croce da parte di Venturi ha come motore i principi fondanti il nostro sodalizio di Club.
Questo perché il Rotary promuove la cultura, ma lo fa a modo suo, in maniera disinteressata e proattiva a favore del prossimo.
Un ringraziamento doveroso va a Giovanni Venturi, che con la sua sensibilità, ha conquistato tutti i presenti per la sua dedizione, l’instancabile senso di ricerca ed approfondimento, il suo lavoro, il suo Capolavoro.
