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Progetto "Vein Viewer" - Basta pianti in corsia


Nei giorni che ci hanno introdotto alla 39° Giornata della Vita, i Club di Ancona Conero, Ancona, Ancona 25-35, Loreto, Osimo e Recanati si sono riuniti assieme al Governatore del Distretto 2090 A.R.2016-2017 presso l’Ospedale Pediatrico Salesi nel reparto di Oconematologia gestito dal Prof. Pierani, per la consegna dello strumento medico Vein Viewer, un concentrato di altissima tecnologia costituito da una sonda che consente di visualizzare il patrimonio venoso del paziente fino ad un centimetro di profondità nella cute.

Il principio di funzionamento del Vein Viewer è costituito dall’invio di raggi infrarossi non invasivi sulla zona corporea ove effettuare il prelievo, ovvero l’infusione di farmaci, per il tramite della stimolazione dell’emoglobina e dall’istantanea proiezione sulla cute della mappa del patrimonio venoso.

Questo strumento si rivela particolarmente utile in corsia, perché consente di rendere altamente efficiente l’attività di prelievo, con risultati eccellenti su pazienti e personale addetto, specialmente in un presidio ospedaliero pediatrico, con forte allentamento delle situazioni di stress per familiari ed infermieri.

Il progetto ha anche incluso l’attività di informazione e formazione da parte dell’azienda fornitrice del macchinario al personale ospedaliero sull’utilizzo e sulle potenzialità dello strumento: a completamento è stato possibile integrare un prezioso corso di gestione dell’umore al quale hanno partecipato 35 operatori sanitari.

La serata è stata impreziosita dalla relazione del Prof. Pierani che ha attirato una platea emozionata e commossa sulla situazione e sull’andamento dell’incidenza dei tumori nei bambini, dalla tenera età fino all’adolescenza.

L’analisi del Prof. Pierani è stata condotta sulla base dei dati forniti dall’ultima indagine dell’AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) ed ha spaziato dalla storia delle sperimentazioni farmacologiche alla distribuzione di casi per tipo di neoplasia in Italia, con interessanti raffronti con l’estero. L’intervento del Prof. Pierani ha incluso il racconto di due esperienze vissute nel proprio reparto, protagonisti due giovani adolescenti dal decorso opposto: elemento centrale è stato l’approccio alla neoplasia da parte dell’adolescente e dalla necessità di sostenere con energia la speranza, pur in un contesto estremamente destabilizzante.

Il Rotary dimostra che si può fare molto per migliorare la qualità di vita delle persone, nell’unione, nella comunità di intenti e nel perseverante spirito di sacrificio, valori condivisi da tutti noi, che ci devono stimolare a perseguire con determinazione il bene altrui.

L’intervento del Prof. Pierani si è rivelato un intenso incoraggiamento a proseguire nella direzione intrapresa, segno di riconosciuta sostenibilità e durevolezza del nostro progetto.

Grazie Professore

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